Attualmente ci sono tre processi di lavorazione dei rifiuti.
RICICLO CHIMICO
È in fase di studio e sperimentazione il riciclaggio chimico delle plastiche. Si tratta di un sistema che dovrebbe rompere le catene polimeriche e ottenere dei monomeri di partenza da cui ripartire per un nuovo processo di polimerizzazione. Il raggiungimento di un traguardo di questi tipo permetterebbe di rivoluzionare la filiera del riciclo delle plastiche.
TERMOVALORIZZATORE
Altra possibilità di utilizzo di questo materiale, specialmente in quei casi dove per varie ragioni non è possibile effettuare una selezione efficiente delle diverse polimerizzazioni, è la termovalorizzazione. Si tratta di un processo che deve essere condotto con molta attenzione nel rispetto dell’ambiente. Se da un lato è possibile l’ottenimento di una grande quantità d’energia, da un altro punto di vista è necessario che la termovalorizzazione sia compiuta in maniera controllata per evitare l’emissione di inquinanti nell’ambiente.
IL RICICLO MECCANICO attuabile con mulini BRUNO FOLCIERI è quel processo, al momento il più adottato dalle aziende, che consiste nella lavorazione meccanica di oggetti in plastica raccolti come rifiuto, facendoli diventare così materia prima-seconda per la produzione di nuovi oggetti.
I granulatori Made in Italy dell’azienda Bruno Folcieri hanno un’elevata capacità produttiva e sono indicati per applicazioni particolarmente intensive come la macinazione di corpi pesanti, fibre dure, film estremamente sottile o semplicemente grandi quantitativi di materiale. La grande versatilità di macinazione permette di gestire un range molto ampio di materiali plastici sia per tipologia che conformazione. Peculiarità delle macchine è la costruzione particolarmente robusta e pesante di alta carpenteria meccanica ed ingegneristica.
Il riciclo meccanico rappresenta una delle possibili vie di valorizzazione dei polimeri termoplastici, è una valorizzazione che implica minimi requisiti di lavorabilità del materiale. La qualità dei prodotti ottenuti sarà fortemente dipendente dalla qualità della selezione operata sul prodotto di riciclo.
Il riciclaggio meccanico è una componente essenziale dell’economia circolare. Per i rifiuti di plastica, il riciclaggio meccanico è la soluzione di riciclaggio preferita perché ecologicamente più vantaggiosa, tecnologicamente possibile ed economicamente attraente.
Benefici
1. Il riciclaggio della plastica conserva le risorse naturali e l’energia necessarie per produrre plastica vergine.
2. Quando la plastica viene riciclata, meno plastica viene inviata in discarica e quindi meno materiale occupa spazio nel nostro ambiente per centinaia di anni.
3. Realizzare nuovi prodotti da materiali di imballaggio in plastica riciclata è più di tre volte più efficiente in termini di emissioni di gas serra rispetto alla produzione di quegli stessi prodotti con materie prime vergini, principalmente a causa del risparmio energetico nella produzione di prodotti con contenuto riciclato rispetto a quello vergine.